
La mia storia
CRISTINA...IN BREVE
Insegnante, formatrice, divulgatrice, nel 2011 fondo Il Piccolo Friedrich, uno spazio di condivisione nato dall’esigenza di divulgare pratiche didattiche innovative, principalmente dedicate alla matematica e alle scienze.
Il Piccolo Friedrich è lo pseudonimo del matematico Carl Friedrich Gauss, protagonista di un curioso aneddoto che lo ha coinvolto quando era un bambino di 9 anni: un giorno mentre era a scuola il suo maestro ha assegnato un compito molto difficile, che lui ha risolto in breve tempo e con un sistema geniale. Il piccolo Friedrich dimostra quindi che ciascun bambino può sorprendere e può letteralmente stravolgere il percorso che l’insegnante ha in mente.
È necessario quindi prima di tutto accogliere le idee e le proposte dei bambini, costruendo un percorso di apprendimento flessibile e in linea con gli stili di apprendimento di ciascuno.
PERCHÈ IL LABORATORIO
La modalità didattica laboratoriale è estremamente efficace perché è il modo più naturale in cui apprende un bambino.
Fin da piccolissimo il bambino impara sperimentando, provando, manipolando, utilizzando oggetti e scoprendo i fenomeni con un approccio curioso e attivo.
Le attività laboratoriali sono anche quelle che si adattano in maniera più versatile ai diversi stili di apprendimento: sperimentando diversi canali e utilizzando vari tipi di materiali il bambino può scegliere la modalità più congeniale per imparare e sentirsi accolto, compreso e valorizzato.
Ciascun bambino può quindi diventare il vero protagonista del proprio percorso di apprendimento e non un fruitore passivo di contenuti.
Gli Eventi Formativi
Eventi di aggiornamento per docenti di matematica della scuola primaria
Ogni sessione affronterà tematiche ed attività riadattabili a ciascuna delle cinque classi della scuola primaria, in una visione verticale. Verranno mostrate anche alcune proposte didattiche già sperimentate con i bambini dalle quali si potrà partire per la strutturazione di percorsi personalizzati.
La conduttrice si rende inoltre disponibile ad affiancare gli insegnanti che riterranno utile affrontare una sperimentazione nelle loro classi, con interventi opzionali di tutoraggio ed osservazioni in itinere, da aggiungersi alle ore del corso di formazione base.
Come previsto dal PNSD, le proposte avranno inoltre l’intento di puntare alla formazione per l’innovazione didattica del personale e permetteranno ai docenti di riflettere sulle metodologie di lavoro nell’ambito matematico, scientifico e tecnologico e di interrogarsi su quali attività possono essere proposte in classe per lo sviluppo e la certificazione delle competenze.